Di seguito viene spiegato come documentare le spese farmaceutiche al fine di poterle scaricare in dichiarazione dei redditi (modello 730 o Unico).
La spesa relativa all'acquisto di farmaci o medicinali per sé o per i familiari fiscalmente a carico deve essere certificata da fattura oppure da scontrino fiscale (c.d. “parlante”) contenente la specificazione della natura (“farmaco” o “medicinale”), qualità (numero di autorizzazione all'immissione in commercio AIC) e quantità dei beni e l'indicazione del codice fiscale del destinatario.
Non è più consentito utilizzare l’autocertificazione per integrare eventuali dati mancati nella fattura o nello scontrino.
Di contro, non è più necessario conservare la prescrizione medica o la fotocopia della ricetta rilasciata dal medico per i medicinali acquistati con il ticket.
Con la risoluzione n. 10 del 17/02/2010, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, oltre alle diciture "farmaco" o "medicinale", sono ammissibili anche abbreviazioni quali "med." o "f.co." e le diciture:
• omeopatico
• ticket
• SOP ossia medicinali “senza obbligo di prescrizione”
• OTC ossia medicinali “over the counter”, cioè da banco.