giovedì 30 dicembre 2010

Come detrarre le spese sanitarie relative all’acquisto di medicinali

Di seguito viene spiegato come documentare le spese farmaceutiche al fine di poterle scaricare in dichiarazione dei redditi (modello 730 o Unico).
  
La spesa relativa all'acquisto di farmaci o medicinali per sé o per i familiari fiscalmente a carico deve essere certificata da fattura oppure da scontrino fiscale (c.d. “parlante”) contenente la specificazione della natura (“farmaco” o “medicinale”), qualità (numero di autorizzazione all'immissione in commercio AIC) e quantità dei beni e l'indicazione del codice fiscale del destinatario.

Non è più consentito utilizzare l’autocertificazione per integrare eventuali dati mancati nella fattura o nello scontrino.

Di contro, non è più necessario conservare la prescrizione medica o la fotocopia della ricetta rilasciata dal medico per i medicinali acquistati con il ticket.

Con la risoluzione n. 10 del 17/02/2010, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, oltre alle diciture "farmaco" o "medicinale", sono ammissibili anche abbreviazioni quali "med." o "f.co." e le diciture:

     omeopatico

     ticket

     SOP  ossia medicinali “senza obbligo di prescrizione”

     OTC  ossia medicinali “over the counter”, cioè da banco.

Il domicilio per la notificazione degli atti o degli avvisi dell’Agenzia delle Entrate

Volete che atti o avvisi dell’Agenzia delle Entrate vi vengano notificati ad un indirizzo diverso dal vostro domicilio fiscale (che generalmente coincide con la residenza anagrafica)?
Avete la facoltà di eleggere domicilio per la notificazione degli atti o degli avvisi che vi riguardano, presso una persona o un ufficio, nel comune del vostro domicilio fiscale.
A tal fine è necessario inviare una apposita comunicazione al competente ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento (oppure in via telematica con modalità stabilite dal Direttore dell'Agenzia delle Entrate).
L'elezione di domicilio ha effetto dal trentesimo giorno successivo a quello in cui l'ufficio dell'Agenzia delle Entrate riceve la comunicazione.